Gli analisti di Morgan Stanley, dati alla mano, considerano i mercati
azionari la scelta vincente, anche se la più rischiosa. Gli strategist
dell'investment bank americana sostengono che “interrogarsi sulla superiorità
delle azioni… equivale a chiedersi se, nel lungo periodo, le economie
continueranno a crescere; chi ha quindi fiducia nell'innovazione e nel
progresso economico dovrebbe detenere azioni in portafoglio”. E’ chiaro che le
azioni aumentino: sono frazioni di aziende e queste mediamente fanno utili; se
l'imprenditore medio non riuscisse a guadagnare realisticamente cambierebbe
lavoro e l'ipotesi di una borsa rischiosa nel lungo periodo è l'ipotesi di una
recessione permanente dove sia rischioso sia fare l'imprenditore per conto
proprio che il dipendente...
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