Il termine è stato introdotto e coniato
dall'antropologo Edward T. Hall nel 1963 per indicare lo studio delle relazioni
di vicinanza nella comunicazione ma la rivoluzione social degli ultimi anni
quanto ha modificato questa analisi? Direi che senz'altro va rimessa in
discussione anche se riguardo ai basilari emozionali la lentezza del
cambiamento si misura in anni e non in minuti... Comunque riproposta, la
metrica di Hall che ha osservato che la distanza tra le persone è correlata con
la distanza fisica, ha definito e misurato quindi quattro 'zone'
interpersonali:
La distanza intima (0-45 cm).
La distanza personale (45-120 cm) per l'interazione
tra amici.
La distanza sociale (1,2-3,5 metri) per la
comunicazione tra conoscenti o il rapporto insegnante-allievo.
La distanza pubblica (oltre i 3,5 metri) per le
pubbliche relazioni.
Nel libro “La dimensione nascosta”, Hall osservò che
la distanza alla quale ci si sente a proprio agio con le altre persone vicine
dipende dalla propria cultura: i sauditi, i norvegesi, gli italiani e i
giapponesi hanno infatti diverse concezioni di vicinanza.
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