Nel 1980 morì il teorico della comunicazione Marshall Mc Luhan. In sua memoria il mio gruppo di ricerca dell’Università di Urbino guidato da Letizia Jervis Comba (gruppo che comprendeva professori, musicisti, artisti, e personaggi vari – tra questi Franco Battiato e Enrique Ariman, noto per i suoi esperimenti sulla lettura automatica), organizzò una performance denominata ‘In memoria di M. Mc Luhan’.
Fu un evento molto sofisticato, interamente autofinanziato e lo pubblicizzammo affiggendo manifesti a lutto in tutta la città universitaria. Invece di organizzare la solita conferenza stampa, costruimmo un enorme cubo di tela nera trasparente di 6 metri per 6. Dall’interno del cubo la base del gruppo emetteva, durante una 24 ore non-stop, tutta una serie di comunicazioni in diverse modalità: orali, stampate, attraverso note o suoni… Le comunicazioni emesse cambiavano inoltre a seconda delle fasce orarie, con una grande attenzione, infine, per i feedback da parte del pubblico.
Giuseppe Mascitelli
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