domenica 23 gennaio 2011

Riti e abitudini sono terapie contro la noia. Di Paolo Virno

Il filosofo Paolo Virno (ampiamente discusso per la sua appartenenza alla lotta armata) spiega come le celebrazioni diventino una sorta di cura omeopatica per la routine: "Sono modi per stabilizzare presenze e significati servono a dare un confine alla nostra esperienza". E aggiunge: “La noia non è prodotta da una semplice ripetizione, ma da una ripetizione che mostra una fisionomia innovativa e da una innovazione che subito si rovescia in ripetizione del già noto. Insomma, ci si annoia non quando si affronta consapevolmente la routine, ma quando scopriamo che quello che credevamo nuovissimo è in realtà routine, quando ci capita di cogliere l´aspetto stereotipato che talvolta assume il pieno dispiegamento della creatività”.
Intervista a Paolo Virno

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