
giovedì 23 giugno 2011
Helmuth Plessner: la comprensione dell’uomo tramite la relazione con l’ambiente

lunedì 20 giugno 2011
L'Antropologia e la Rete....

martedì 31 maggio 2011
Il libro “Tessere” di Letizia Jervis Comba

E’ uscito il libro “Tessere”, di Letizia Comba (nei post di questo blog e nella fascia laterale trovate molti richiami che la riguardano) che partecipò come psicologa alla ricerca sul tarantismo di Ernesto De Martino poi confluita ne "La terra del rimorso” e fece parte dell’équipe di Franco Basaglia nell’ospedale di Gorizia. Pur nella diversa articolazione tematica e cronologica di testi stesi in quarant'anni di studio, “Tessere” ruota intorno alla psicologia del diverso, alla famiglia, alla malattia mentale. Indaga il rapporto tra maestro e discepolo, tra chi cura e chi è curato, tra madre e padre ma tanti sono i fuori pista, ispirati Dalla sua intuizione sulla cultura orale, al suo andare controcorrente. Il tutto all'interno dell’orizzonte di pensiero tracciato in quegli anni dal movimento delle donne...
venerdì 27 maggio 2011
Spunti filosofici sull’identità dell’individuo e il senso della vita di Leonardo Vittorio Arena

giovedì 19 maggio 2011
La comunicazione all’interno dell’organismo non è di tipo gerarchico ma bidirezionale e diffuso

Questo articolo mi sembra molto intrigante nell'offrire nuovi punti di vista sul linguaggio e i suoi meccanismi. In questo caso la comparazione tra le cellule e la comunicazione a rete (senza avere le cognizioni tecniche per valutarne la veridicità) non è certo un anteprima. Con la PNEI viene introdotto nella nostra medicina Occidentale un concetto poco familiare per noi ma che rappresenta una pietra miliare, anzi direi un Dogma, della Medicina tradizionale Cinese e delle Medicine orientali in generale: cioè che l’uomo è uno, indivisibile, che il corpo è uno spazio, un luogo doveil pensiero permea ogni organo, ogni apparato, ogni scambio cellulare. Naturalmente, per lo stesso principio, vale anche l’opposto: tutte le molecole e i miliardi di scambi chimici, e di conseguenza energetici, che si generano nel nostro corpo, danno forma al pensiero e si evolvono in una forma mentale. La PNEI sostiene che la comunicazione all’interno dell’organismo non sia di tipo gerarchico ma bidirezionale e diffuso: quindi un network, una rete di informazioni, che si diffonde in tutto l’organismo senza il rispetto di una gerarchia.
Informatica umanistica

venerdì 6 maggio 2011
Max Stirner
