venerdì 4 maggio 2012

La nuova comunicazione è ‘Experience’


Alla 'Milan International Design Week', durante il Fuori Salone di Milano, ho curato l’ideazione e la realizzazione dell’evento Underground Gessi Experience per l’azienda Gessi. Underground Gessi Experience è stato lo Story Telling di un ‘ritrovamento’ attraverso un percorso a 5 sensi, con un'installazione nei cantieri dello Spazio Gessi di Milano, a 20 metri di profondità. Sono partito da questo concetto: siamo sotto attacco da parte dell’industria della paura. La nostra libertà potenzialmente sempre più estesa per merito della tecnologia, sarà progressivamente limitata, perché avremo dato spazio a quelli che vogliono insegnarci come vivere. Le radici di questo progetto sono partite perciò dal desiderio di riconnettersi al flusso vitale dell'esistenza, dalla gioia creativa e da una specie di reload estatico nei confronti della parte profonda dell'essere. Le persone vogliono, desiderano nuovi prodotti, nuovi servizi ma soprattutto nuovi approcci e valori. Vogliono emozioni da condividere, non essere carne d'acquisto! A ciò si è unito il concetto di ‘Perdere la strada per poi ritrovarsi’, che affonda in profondità nella mia visione dell'atto creativo: per essere veramente creativi, il processo da attivare interiormente è doloroso ma alla fine l'idea (e la sua realizzazione) contengono l'energia e la forza che smuovono cuore e business. L’azienda ha poi avuto l'idea geniale di aver guardato dove gli altri di solito non guardano, cioè sottoterra; Gessi si è ricavata uno spazio sotterraneo nella città più importante del mondo per quanto riguarda la moda e il design, in un momento in cui tutti guardano verso l'alto... L'epoca dei palazzi fallocratici che si ergono in maniera aggressiva e arrogante è finita, l'11 settembre è stata una lezione fortissima che l'Occidente non ha capito fino in fondo... E' ora di tornare alle cose concrete, a ciò che per l'antropologia è la terra madre: bisogna riconquistare l'essenza profonda delle cose. La comunicazione è morta, ora è 'experience'! C'era infatti qualcosa di importante, come un'energia nuova che non potevamo non raccontare, di cui questo Paese ha disperatamente bisogno. Per questo, nel riscrivere lo story telling, ho creato un vero percorso emozionale che si è avvalso di una rappresentazione scenica paragonabile ad un set cinematografico. Con Filmare GroUP, l’Hub di comunicazione esperienziale che ho fondato, abbiamo sovvertito tutti i parametri della 'Milan International Design Week' ormai appiattiti su codici e relazioni standard, creando una narrazione a 5 sensi; il ritrovamento, concetto focale del progetto, ha rispecchiato i concept dell’azienda Gessi: una specie di 'bozzolo', composto da alta tecnologia e visione del benessere in contatto con la psiche profonda, tanto da poter essere definito un 'propulsore di nuova umanità' che ho voluto far rivivere in questa istallazione. g. mascitelli

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