La tribalità sta permeando la nostra vita quotidiana e la società contemporanea; si può notare nel linguaggio e nell’aspetto estetico ma anche in alcune elaborazioni teoriche come quella del sociologo Derrick de Kerckhove.
Tribale perché estremamente conciso e semplice è il linguaggio di Internet e delle chat, mentre tracce tribali sono evidenti sul corpo di molti con tatuaggi e piercing.
De Kerckhove distingue l’evoluzione della coscienza fondamentale in tre momenti: tribale, moderno e globale, scanditi dall’emergere di altrettante tecnologie della comunicazione quali l’oralità, la scrittura e l’elettricità. Secondo lo studioso canadese l’era elettrica è caratterizzata dalla sensazione di prossimità determinata dalla connettività pervasiva (dai cellulari ai computer collegati in rete) che consente ogni giorno di fare esperienza in prima persona di quella dinamica sociale nota come globalizzazione.
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