sabato 30 luglio 2011

Mobile e antropologia

L’uso dei dispositivi mobile nel territorio italiano è un fenomeno che non rappresenta certamente una semplice tendenza passeggera, bensì un profondo cambiamento nel nostro essere. Genevieve Bell (antropologa e direttrice dell’Interaction and Experience Research Group degli Intel Labs) – analizzando lo scenario attuale relativo a 17 Paesi dell'area EMEA, compreso il nostro, per conto di Intel e in collaborazione con Redshift Research . Vedi approfondimento

venerdì 29 luglio 2011

Un sistema sociale nasce quando azioni umane si connettono tra loro in un insieme dotato di significato

Niklas Luhmann è stato un sociologo e filosofo tedesco nonché uno dei maggiori esponenti della sociologia tedesca del XX secolo. Luhmann applicò alla società tedesca la teoria dei sistemi sociali, che ebbe un forte riscontro anche nel campo della filosofia. Tale teoria illustra come un sistema sociale nasca quando azioni umane si connettono tra loro in un insieme dotato di significato: Luhmann distingue tre diversi tipi di sistemi sociali, ciascuno dei quali – come ogni sistema – mira a ridurre la complessità ambientale nei suoi tre aspetti (materiale, temporale e simbolico). Il sociologo e filosofo tedesco radicalizza il concetto di comunicazione definendolo come unità o sintesi di tre selezioni: emissione, informazione e comprensione (quest'ultima intesa come osservazione della differenza delle due precedenti selezioni). Approfondisci: http://www.filosofico.net/luhmann.htm

giovedì 21 luglio 2011

Oggi, 21 luglio 2011, Marshall McLuhan compie 100 anni

"Il 21 luglio 2011 – per il centenario della nascita di Marshall Mc Luhan, sono stato presente al 'Mc Luhan Buzz' (un Digital Reading con un flusso ininterrotto di contenuti) e in quei momenti ho rivissuto una performance del 1981 (già menzionata in altra parte di questo blog), organizzata con un gruppo di ricerca dell’Università di Urbino guidato da Letizia Jervis Comba, dal titolo 'In memoria di Marshall Mc Luhan'. Il gruppo che organizzò la performance comprendeva professori, musicisti, artisti e personaggi vari, tra cui Franco Battiato e Enrique Ariman, noto per i suoi esperimenti sulla lettura automatica. Fu un evento molto sofisticato, interamente autofinanziato e lo pubblicizzammo affiggendo manifesti a lutto in tutta la città universitaria. Invece di organizzare la solita conferenza stampa, costruimmo un enorme cubo di tela nera trasparente di 6 metri per 6. Dall’interno del cubo la base del gruppo emetteva, durante una 24 ore non-stop, tutta una serie di comunicazioni in diverse modalità: orali, stampate, attraverso note o suoni… Le comunicazioni emesse cambiavano inoltre a seconda delle fasce orarie, con una grande attenzione per i feedback da parte del pubblico”. g. mascitelli

giovedì 7 luglio 2011

Paul Marsden, Social Psychologist e Digital Ethnographer

Etnografo digitale, speaker e consulente in comunicazione digitale, PR online e social media marketing, Paul Marsden è soprattutto un ricercatore nell'ambito della cultura digitale. Ha collaborato come Social Media Consultant per diverse aziende (qualcuna: Nokia, American Express, Pepsi, il Ministero della Difesa del Governo Britannico). Si proclama Social Psychologist e Digital Ethnographer...
Punto di riferimento per l'argomento: socialcommercetoday.com
Videointervista: intervistato.com

giovedì 23 giugno 2011

Helmuth Plessner: la comprensione dell’uomo tramite la relazione con l’ambiente

Per una maggiore comprensione dell’uomo, Helmuth Plessner, filosofo tedesco fondatore della filosofia antropologica contemporanea, ritiene che non si debbano porre come criteri né l’antitesi tra filosofia e vita, né tra anima e corpo. Questo porta Plessner a non interessarsi di sostanze o princìpi dal valore assoluto ma piuttosto di strutture, con la conseguenza che l’animale, l’albero e l’uomo sono studiati non più come essenze ma come strutture in relazione all’ambiente circostante. Il rapporto tra organismo e uomo rappresenta la parte fondante del pensiero plessneriano, sicchè l’uomo, lungi dall’essere una realtà distaccata dalla natura e dall’esprimere un’opposizione tra spirito e vita, è costituito sia dal fisico sia dallo spirito (approfondisci).

lunedì 20 giugno 2011

L'Antropologia e la Rete....

Ecco un argomento che mi interessa molto! Quella che possiamo chiamare ‘l'antropologia della Rete’ trova nella tesi di Tim North un primo suggestivo inquadramento sistematico, ma si può arricchire agevolmente dei molteplici contributi (e dei rimandi che questi consentono) presentati su Media/mente (nella trasmissione Tv ma anche nel suo archivio web permanente), in merito all'antropologia dei media da parte di molte delle personalità più autorevoli in Italia e all'estero su questa materia. Più direttamente in rapporto con la disciplina e le sue prospettive, è la riflessione svolta sull'interfaccia fra antropologia e Rete da antropologi accademici come Brian Schwimmer, Peter Biella e Marcus Banks, che scrivono e dibattono di antropologia, Internet e multimedialità direttamente sul web (di Giuliano Tescari). APPROFONDISCI

martedì 31 maggio 2011

Il libro “Tessere” di Letizia Jervis Comba

E’ uscito il libro “Tessere”, di Letizia Comba (nei post di questo blog e nella fascia laterale trovate molti richiami che la riguardano) che partecipò come psicologa alla ricerca sul tarantismo di Ernesto De Martino poi confluita ne "La terra del rimorso” e fece parte dell’équipe di Franco Basaglia nell’ospedale di Gorizia. Pur nella diversa articolazione tematica e cronologica di testi stesi in quarant'anni di studio, “Tessere” ruota intorno alla psicologia del diverso, alla famiglia, alla malattia mentale. Indaga il rapporto tra maestro e discepolo, tra chi cura e chi è curato, tra madre e padre ma tanti sono i fuori pista, ispirati Dalla sua intuizione sulla cultura orale, al suo andare controcorrente. Il tutto all'interno dell’orizzonte di pensiero tracciato in quegli anni dal movimento delle donne...