mercoledì 17 febbraio 2010

La natura dell'apparire e il rapporto con la luce



Qualche spunto in occasione del libro "La consistenza della luce" di Alessandro Carrera. La luce è stata l'ossessione dell'Occidente, e la sua speranza di salvezza. Sulla grande scena della conoscenza, è stata la partita religiosa, filosofica, estetica sempre aperta e mai davvero conclusa. Nel suo nome abbiamo scacciato il buio, temuto la notte, maledetto le tenebre. Insomma, la materia esiste se non fosse illuminata? E, ancora, siamo in una civiltà del guardare e se invece avessimo vissuto in una civiltà del tatto, dell'udito, dell'odorato?

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