giovedì 18 febbraio 2010
Africa primigenia
Bisogna riconsiderare l’Africa “primigenia” e “primitiva”, arcaica e invincibile – spiega Soyinka – l’Africa che ha conservato un misterioso legame con le forze della terra, dove risiedono gli antenati e i bambini che devono nascere. E’ l’Africa degli antichi miti, del teatro rituale, che i colonizzatori europei e i conquistatori islamici hanno sempre considerato manifestazioni infantili di un’umanità che si intrattiene con feticci di paglia e argilla, e che i veri mullah e i missionari hanno cercato di sopprimere. Ma l’Africa è un continente che è lontano mille miglia, anche quando scorre il sangue, dalle tentazioni nichilistiche dell’Occidente. Tutte le volte che ha voluto ritrovare il senso della propria umanità, l’Occidente da Picasso a Modigliani e Stravinskij, ha fatto ricorso all’esuberanza dell’arte Africana.
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