venerdì 11 dicembre 2009

Hong Kong:17 piani di globalizzazione

da Ventiquattro - Novembre 2009
Se pensate che la globalizzazione sia un infilata di McDonald’s e di negozi Gucci, Chanel e Body Shop ricredetevi: secondo Gordon Matthews, docente di antropologia alla Chinese University di Hong Kong, il luogo “più globalizzato della terra” è un vasto edificio di 17 piani di Hong Kong costruito quasi settant’anni fa. Un po’ malfamato, caotico, attivo giorno e notte, vi si possono incontrare persone provenienti da oltre 120 paesi diversi. Si chiama Chungking Mansions e si trova al 36-44 di Nathan Road, una delle arterie del distretto di Kowloon.

venerdì 27 novembre 2009

Realtà Manipolate: The Great Gig in the Eyes

Il 'Vedere' è estraneo ad influenze di carattere culturale? Di certo c'è una forte componente fisiologica e neurologica ma l'antropologia visuale ci offre alcune ipotesi su cui riflettere: la 'decodifica' delle immagini non è immune da condizionamenti di carattere socio-culturale.
Prendiamo tutto questo e versiamolo in un contenitore, scuotendolo un po' ed assaggiamone il risultato: il 'mondo reale' è una nostra proiezione oppure no? Un'esposizione di 23 fotografi ha lo scopo di giocare con le possibilità che il medium e le aspettative dell'osservatore hanno per creare visioni inedite del mondo. "Realtà Manipolate - Come le immagini ridefiniscono il mondo" è l'esposizione ospitata da Palazzo Strozzi fino al 17 gennaio 2010.
In realtà non sappiamo niente della realtà.

Vai al sito dell'esposizione

giovedì 5 novembre 2009

"Più che dare risposte sensate, servono domande sensate"

Va via Claude Lévi-Strauss, padre dell'antropologia e forte sostenitore del relativismo culturale. Si potrebbero elencare i suoi innumerevoli studi e le sue pubblicazioni, divenute famose in tutto il mondo; ma questo contributo non sarà così. 100 anni spesi a valorizzare il suo rifiuto verso un 'giudizio definitivo' e finale sulla cultura e sui valori dei popoli sono molto di più di una miriade di teorie messe insieme. La sua dichiarazione di fede è stata: 'Niente è'. Cosa vuol significare, essere lucidi o ritirarsi dal mondo? Chapeau.

martedì 3 novembre 2009

Crisi e diluvio dall'oblò dell'arca di Noè

di Giuseppe Mascitelli

Cosa ci insegnano gli studi riguardanti la sociologia della crisi? Le caratteristiche principali dei momenti di crisi sono legate ai concetti di emergenza e di "non normalità". Un ambiente fino ad ora prevedibile non è più tale e quindi comporta una selezione rigida degli individui (e dei valori) che ne fanno parte. Questo vale anche per le variabili economico-culturali che, mai come in questo periodo, hanno subito violenti scossoni. La biblica metafora del "dopo il diluvio" sembra restituirci questo concetto in un'ottica moderatamente positiva...
Guarda la video intervista.

mercoledì 21 ottobre 2009

Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita

di Giuseppe Mascitelli

"Il Cigno Nero" è un libro scritto da Nassim Nicholas Taleb, autore arabo che mi ha colpito molto sopratutto per la sua formazione e per le competenze professionali acquisite negli anni. Infatti è stato un operatore di borsa ma è anche filosofo. Di seguito vi riporto un abstract del suo libro. Più avanti ritornerò a parlare di lui...

Cosa pensarono gli europei quando, giunti in Australia, videro dei cigni neri dopo aver creduto per secoli, supportati dall'evidenza, che tutti i cigni fossero bianchi? Un singolo evento è sufficiente a invalidare un convincimento frutto di un'esperienza millenaria. Ci ripetono che il futuro è prevedibile e i rischi controllabili, ma la storia non striscia, salta. I cigni neri sono eventi rari, di grandissimo impatto e prevedibili solo a posteriori, come l'invenzione della ruota, l'11 settembre, il crollo di Wall Street e il successo di Google. Sono all'origine di quasi ogni cosa, e spesso sono causati ed esasperati proprio dal loro essere imprevisti. Se il rischio di un attentato con voli di linea fosse stato concepibile il 10 settembre, le torri gemelle sarebbero ancora al loro posto. Se i modelli matematici fossero applicabili agli investimenti, non assisteremmo alle crisi degli hedge funds. Questo libro è dedicato ai cigni neri: cosa sono, come affrontarli, in che modo trame beneficio.

giovedì 8 ottobre 2009

La 'mediologia' agli albori del concetto di tecnocreatività

di Giuseppe Mascitelli


"La mediologia è lo studio delle interazioni tra tecnica e cultura o per dirla in chiave antropologica, lo studio delle conseguenze simboliche delle rotture tecnologiche". Così è stata definita nel 1979 da Debray, filosofo e antropologo francese, la Mediologia. Essa non è una sociologia dei media; ma rappresenta un modo di guardare la cultura dal basso e di mettere in relazione due domini di realtà generalmente sconnessi quali, da una parte, il campo delle "idéalités" o delle produzioni culturali e, dall'altra, il campo delle produzioni tecniche. Ci troviamo di fronte ad una lettura antropologica del concetto di tecnocreatività.

lunedì 5 ottobre 2009

Economia, cultura ed il principio di reciprocità: Va di scena 'Colazione a (Palazzo) Mezzanotte'

Karl Polanyi, uno dei padri fondatori dell'antropologia economia, è stato il primo a parlare del principio di reciprocità tra economia e cultura, arte e finanza. Partendo da questo presupposto la Prima Colazione a Palazzo Mezzanotte, che si terrà giovedì 8 ottobre 2009, cercherà di indagare su una nuova possibile sintesi tra due universi apparentemente così distanti. Ad una prima parte conviviale, seguirà la conferenza trasmessa su www.mediolanumchannel.tv dalle ore 9.30. Un 'meltin pot' di arte, musica, editoria - infatti - tra i diversi interventi previsti - Arnoldo Mosca Mondadori presenterà un'innovativa iniziativa editoriale - con la contaminazione tra il mondo della cultura e quello finanziario.