giovedì 26 luglio 2012

Ubuntu, in nome della collettività


Un antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che chi sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta. Quando gli fu dato il segnale per partire, tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme; dopodichè, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio. Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero: "UBUNTU", come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi?". UBUNTU nella cultura africana sub-sahariana vuol dire: "io sono perchè noi siamo". Abbiamo così tanto da imparare nella nostra "cultura occidentale civilizzata"…

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