lunedì 5 dicembre 2011
Tribalità e nuovi strumenti di comunicazione
Koert van Mensvoort fa una riflessione sulla somiglianza tra le società tribali e quelle digitali, partendo dalla premessa che, benché viviamo in società più complesse e strutturate, permane in noi una sorta di sensibilità tribale. In rapporto ai parallelismi tra la società della comunicazione tecnologica e il modo di vivere tribale, la prima cosa che secondo lui salta all’occhio è la nostra identità. Come nelle società primitive, anche nell’epoca dei social networks ci chiediamo come le persone ci conoscano e formiamo le nostre identità in base alle nostre amicizie, esibendo le nostre relazioni e scambiandoci simboli assimilabili a totem. I social networks, inoltre, sembrano essere molto più basati sull’oralità che sulla scrittura. La differenza tra società tribale e digitale sta nel fatto che oggi non apparteniamo più ad una sola tribù ma siamo connessi con numerose tribù che costituiscono il villaggio globale di Mc Luhan e che spesso rappresentano corporazioni con incentivi commerciali, che non necessariamente sono orientate al benessere dei membri. “Comunque” conclude van Mensvoort, focalizzando l’attenzione sulle contemporanee tribù digitali, “il terreno del marchio è forte e potrebbe scendere presto in competizione con i confini geografici”. PER SAPERNE DI PIU’.
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