giovedì 23 giugno 2011

Helmuth Plessner: la comprensione dell’uomo tramite la relazione con l’ambiente

Per una maggiore comprensione dell’uomo, Helmuth Plessner, filosofo tedesco fondatore della filosofia antropologica contemporanea, ritiene che non si debbano porre come criteri né l’antitesi tra filosofia e vita, né tra anima e corpo. Questo porta Plessner a non interessarsi di sostanze o princìpi dal valore assoluto ma piuttosto di strutture, con la conseguenza che l’animale, l’albero e l’uomo sono studiati non più come essenze ma come strutture in relazione all’ambiente circostante. Il rapporto tra organismo e uomo rappresenta la parte fondante del pensiero plessneriano, sicchè l’uomo, lungi dall’essere una realtà distaccata dalla natura e dall’esprimere un’opposizione tra spirito e vita, è costituito sia dal fisico sia dallo spirito (approfondisci).

lunedì 20 giugno 2011

L'Antropologia e la Rete....

Ecco un argomento che mi interessa molto! Quella che possiamo chiamare ‘l'antropologia della Rete’ trova nella tesi di Tim North un primo suggestivo inquadramento sistematico, ma si può arricchire agevolmente dei molteplici contributi (e dei rimandi che questi consentono) presentati su Media/mente (nella trasmissione Tv ma anche nel suo archivio web permanente), in merito all'antropologia dei media da parte di molte delle personalità più autorevoli in Italia e all'estero su questa materia. Più direttamente in rapporto con la disciplina e le sue prospettive, è la riflessione svolta sull'interfaccia fra antropologia e Rete da antropologi accademici come Brian Schwimmer, Peter Biella e Marcus Banks, che scrivono e dibattono di antropologia, Internet e multimedialità direttamente sul web (di Giuliano Tescari). APPROFONDISCI